LABORATORIO TEATRALE IMPEGNATO NEL SOCIALE

Lunedi scorso una parte dell’ormai noto laboratorio teatrale del liceo si è recata presso la casa circondariale maschile di Venezia per recitare “Il Malato Immaginario” davanti ad alcuni dei carcerati.
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Questa nuova esperienza è stata fortemente sentita dagli attori, che si sono confrontati con un pubblico molto particolare, ma che ha saputo cogliere appieno i significati dello spettacolo. Gli spettatori, detenuti e guardie carcerarie, hanno più volte ringraziato al termine della rappresentazione i ragazzi e i loro accompagnatori, chiedendo di tornare presto in modo da avere qualche altra occasione di svago e distrazione dalla loro condizione.
Tutti i ragazzi presenti si sono sentiti particolarmente coinvolti nell’iniziativa, e per questo hanno

voluto offrire il massimo del loro talento ai detenuti: l’aver donato loro un’ora di spensieratezza, infatti, ha significato molto per gli attori ma anche per i professori ed Emilio Milani, regista del gruppo, tanto che alla richiesta avanzata in merito ad un possibile ritorno, si sono trovati tutti pienamente d’accordo.
Ci auguriamo perciò che questa esperienza possa essere ripetuta in futuro, magari con il gruppo teatrale al completo, in modo che possa essere educativa e per tutti i membri e soprattutto una forma di volontariato nei confronti di chi è inciampato di fronte a qualche prova della vita, e per questo si è ritrovato in carcere.

di Laura Spolverato