IlBalloDiNatale

Torna Rompipagina, la voce del Liceo Ferrari. Noi della redazione abbiamo sempre la lingua biforcuta, perché il lettore vuole essere informato ma, soprattutto, intrattenuto. E oggi parliamo proprio d’intrattenimento. Un anno fa era la novità portata dai rappresentanti, oggi è un vero e proprio mantra: l’attesissimo Ballo di Natale. Ma attesissimo è un eufemismo.

Si tratta di damigelle quattordicenni che hanno comprato il vestito un mese prima per il loro debutto in società, che hanno impostato il widget del conto alla rovescia sui loro smartphone ormai quest’estate (come se dovessero partire per i Caraibi) e che hanno già aperto Instagram, pronte ad hashtaggare #omeodeononvedolora. Fossero solo loro ad aspettarlo, i rappresentanti non avrebbero tutta questa pressione nell’organizzarlo. La posta in gioco è però più alta. L’ambito Matteo Bottaro, che ha dovuto assumere diverse guardie del corpo poiché assediato dai flash delle svariate ammiratrici, ha smesso di studiare ben tre mesi in anticipo pur di poter partecipare serenamente alla festa. Voci di corridoio riferiscono che il biennio stia organizzando una processione a Medjugorje affinché la Beata Vergine interceda per la ricrescita dei suoi capelli. Andrea Pieressa, rinomato calciatore dell’AC Este, ha annunciato che si sbottonerà la camicia raggiunti i 700 partecipanti. Forse riscuoterebbe più successo il misterioso Jean Marc Favre, nato tra le montagne e giunto al nostro Liceo con il borsone anziché lo zaino, il più papabile avversario di Tobia Schiavon nella veste di Re del Ballo. La corona, conservata nell’ala Est, è l’ultimo cimelio della storica 5ASA(MOAH) i cui esponenti più illustri sicuramente presenzieranno per portare il giusto connubio di sana ignoranza sportiva, nozionismo e sobrietà. Parli di sobrietà e limpida appare l’immagine del confermatissimo Jacopo Bagno che offrirà un tutorial di Tecktonik la sera stessa (munitevi di parastinchi). Altrettanto avvincente sarà la sfida per aggiudicarsi il titolo finale di Reginetta perché, come la verifica è lo specchio del metodo di studio, così la performance al Ballo di Natale è il preludio di quella al Prom. La lista di giovani talentuose è chilometrica ma è risaputo che poche elette hanno le qualità per il passaggio dal vivaio alla Serie A. È la cosiddetta “Rivincita delle Duemila” che svincolate dall’appellativo “primine” hanno cominciato a far impazzire il Triennio. Si tratta delle tre Grazie: Aurora Ambrosi, attorno alla quale si creano veri e propri comizi in atrio; Anna Viola, ballerina affermata, sicuramente più abile di Drake nella recente Hotline Bling; Claudia Scucchiaro, attiva nel Gruppo Musicale del Liceo e avviata giocatrice di ping pong (dicono sia simpatica, non sbaglia una battuta). I più conservatori non potranno fare a meno della veterana Laura Lisato, assoldata sia come donna-immagine sia come bodyguard. All’arguta domanda “Ma qual è il tema del Ballo di Natale?” Margherita ed Anna hanno risposto seccate “Il Natale” non avendo il tempo necessario a rilasciare dichiarazioni più estese. I colori da scegliere il rosso, il verde e il bianco, magari un paio di corna, visto che si parla di renne e di 2001 molto Tumblr. Special Guest della serata: Ariana Grande e CiccioGamer. Dovremo accontentarci visti i rifiuti della storica Antonella, impegnata a trafficare tessere delle fotocopie pure il Sabato sera, e della –passatemi il termine- “stizzita” Marì (donna rinchiusa in laboratorio di cui pochi, o nessuno, conoscono il vero nome). E chissà che non passi a trovarci pure Nicola Sbre, collaudato disc jockey direttamente da Studio 16 e Summer Schiuma Party. Perche sarà proprio lo staff dello Schiuma Party a supportare il Comitato Ballo nell’allestimento della Palestra Comunale di Ospedaletto Euganeo, vista la penuria di discoteche a Este e dintorni. Per i nostalgici la location significherà un tuffo nel passato, tra flauti e partite di Schiaccia7, ma in un veste completamente nuova. Questa volta saranno dei nostri anche gli estrosi colleghi dell’Artistico con la loro Maddalena Demba Ndioba, impavida nel presentarsi alle elezioni con il secondo cognome pressoché sconosciuto. Avrà per caso rapporti con Luciano, ex giocatore di Inter e Chievo, presentatosi come Eriberto con qualche anno in meno? Scoprirete questo e molto altro partecipando Sabato 19, ovviamente accompagnati da amici (lascerei a casa i parenti per l’occasione).

È tutto anche per quest’anno da redazione e rappresentanti. Un augurio di Buone Feste e un in bocca al lupo dopo i colloqui del  10 (nel caso aveste bisogno di un funerale in anticipo, rivolgetevi allo stimatissimo Edoardo CM Zago di Onoranze Funebri Cuccato). Un abbraccio, Gianni.

Tutto vostro, Tammeo Doscari