PSICOLOGIA DEI COLORI
La psicologia dei colori è lo studio dei colori in relazione al comportamento umano, l’umore o oi processi fisiologici. Ha lo scopo di determinare come il colore influenza le nostre decisioni quotidiane, come la scelta di comprare un determinato prodotto, i nostri sentimenti o anche ricordi. I colori sono anche utilizzati nell’ambito della cromoterapia.
ROSSO: Le idee, gli atteggiamenti e le emozioni associati al colore rosso includono:
Avvertimento
Amore
Coraggio
Temperamento forte
Rabbia
Desiderio
Il rosso è la lunghezza d’onda più lunga della luce nello spettro della luce visibile. Nelle culture occidentali, il rosso è associato al potere, al controllo e alla forza. Segnala anche il pericolo e attiva la vigilanza. Il rosso al semaforo segnala ai conducenti di essere vigili e di fermarsi. Alcuni animali, come i serpenti, hanno una colorazione rossa per indicare che sono pericolosi e mortali.
Il rosso significa anche passione e invoca la risposta di lotta o fuga. Questo istinto viene attivato dall’amigdala del cervello quando ci troviamo di fronte a un pericolo o una situazione minacciosa. Si pensa che il rosso aumenti il metabolismo e la pressione sanguigna, necessari per prepararsi all’azione durante una situazione allarmante.
Un ulteriore esempio nella quotidianità è l’uso del rosso per i banchi scolastici: essi, infatti, hanno le gambe rosse per catturare l’attenzione e non fare inciampare gli alunni. Mentre la loro superficie è verde per trasmettere serenità.
GIALLO: Il giallo è vivido e vivace. Le associazioni con il giallo includono:
Energia
Speranza
Onore
Paura
Fragilità
Il giallo è un colore brillante e il colore più visibile agli occhi.
È associato a cordialità e significa competenza. Il giallo è il colore dell’ottimismo e della creatività. Attira la nostra attenzione e indica cautela poiché il giallo è spesso usato insieme al nero su segnali stradali, taxi e scuolabus. È interessante notare che il giallo è anche associato a paura, codardia e malattia.
Inoltre stimola la fame e richiama l’economicità.
È il colore che richiama più leggerezza, indica personalità aperta e anche felicità temporanea, infatti è associato spesso al cambiamento. Chi preferisce il giallo non si riposa mai e ha molta energia.
Spesso amato dai bambini e usato per comunicare con loro.
VERDE: Il verde simboleggia idee come:
Salute
Compassione
Favore
Ambizione
Passività
Il verde si trova tra il giallo e il blu nello spettro della luce visibile e rappresenta l’equilibrio. È il colore della primavera ed è comunemente associato alla crescita, alla vita, alla fertilità e alla natura. Il verde rappresenta la sicurezza ed è collegato alla prosperità, alla ricchezza, alla buona fortuna e alle finanze. È considerato un colore rilassante e lenitivo che si ritiene abbia un effetto calmante e allevia lo stress. Le associazioni negative con il verde includono avidità, gelosia, apatia e letargia.
VIOLA: Il viola rappresenta idee e atteggiamenti relativi a:
Ricchezza
Dignità
Saggezza
Arroganza
Impazienza
Il viola o viola è la lunghezza d’onda più corta sullo spettro della luce visibile. È una combinazione di blu e rosso e rappresenta nobiltà, potere e regalità. Il viola comunica un senso di valore, qualità e valore. È anche associato a spiritualità, sacralità e grazia. I colori viola chiaro rappresentano romanticismo e delicatezza, mentre il viola scuro simboleggia dolore, paura e apprensione.
BLU: Le associazioni con il colore blu includono:
Fiducia
Efficienza
Freddezza
Sicurezza
Tristezza
Il blu è associato alla calma e alla tranquillità. È un simbolo di logica, comunicazione e intelligenza. È collegato a basso stress, bassa temperatura e bassa frequenza cardiaca. Il blu è anche associato alla mancanza di calore, distanza emotiva e indifferenza. Nonostante le associazioni negative, il blu è spesso scelto come il colore più popolare nelle indagini di ricerca in tutto il mondo.
Negli studi di ricerca, è stato anche scoperto che la luce blu ripristina i nostri ritmi circadiani o cicli sonno-veglia. Sono le lunghezze d’onda blu della luce del sole che inibiscono la ghiandola pineale dal rilasciare melatonina durante il giorno. La melatonina segnala al corpo che è ora di dormire. La luce blu ci stimola a rimanere svegli.
NERO: Le associazioni con il nero includono:
Aggressione
Tenebroso
Sicurezza
Freddezza
Vuoto
Il nero assorbe tutte le lunghezze d’onda dello spettro della luce visibile e non riflette il colore: per questo il nero è visto come misterioso e in molte culture è associato alla paura, alla morte, all’ignoto e al male. Rappresenta anche potere, autorità, eleganzae raffinatezza. Il nero significa serietà, indipendenza ed è comunemente associato a tristezza e negatività.
Esistono ben 50 tonalità di nero.
CROMOTERAPIA
La cromoterapia è una medicina alternativa non scientifica e non verificata che dichiara di usare i colori come terapia per la cura delle malattie. L’utilizzo dei colori sarebbe regolato da principi comuni, analoghi a quelli che portano a scegliere il colore dell’abito da indossare o la tinta delle pareti di casa per abbinarli a una determinata personalità e favorire o contrastare un certo stato d’animo. Secondo i sostenitori della cromoterapia, i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare il loro naturale equilibrio, e avrebbero effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e calmare certi sintomi.
L’efficacia della cromoterapia è contestata dalla comunità scientifica, in quanto nessuna pratica cromoterapica è mai stata in grado di superare uno studio clinico controllato, ed anche i presupposti della teoria sono considerati scientificamente incoerenti, ed è una pseudoscienza. La cromoterapia non va confusa con gli studi e le eventuali applicazioni della psicologia del colore.
I Greci associavano i colori agli elementi fondamentali (aria, fuoco, acqua e terra) e questi ai quattro “umori” o “fluidi del corpo”: la bile gialla, il sangue (rosso), il flegma (bianco) e la bile nera, a loro volta prodotti in quattro organi particolari (la milza, il cuore, il fegato e il cervello). La salute era considerata la risultante dell’equilibrio di questi elementi, mentre la malattia ne era lo sbilanciamento. I colori, così come erano associati agli umori, venivano anche utilizzati come trattamento contro le malattie.
CHAKRA: In India la medicina ayurvedica ha sempre tenuto conto di come i colori influenzino l’equilibrio dei chakra, i centri di energia sottile associati alle principali ghiandole del corpo. I Cinesi affidavano il proprio benessere fisico all’azione dei vari colori: il giallo rimetteva in sesto intestino, il violetto arginava gli attacchi epilettici. In Cina, addirittura, le finestre della camera del paziente venivano coperte con teli di colore adeguato e gli indumenti del malato dovevano essere della stessa tinta.
Dopo alterne fortune nel Medioevo, con l’avvento dell‘Illuminismo, la cromoterapia che non possedeva riscontri scientifici, fu declassata a pseudoscienza, anche se le terapie ad essa legate continuarono ad essere praticate.
Anonimo