Graffette

Siamo graffette
lasciate ai bordi di un mucchio di fogli disordinati.
Capita che uniamo le pagine dello stesso libro,
senza mai intrecciarci.
Ci sfioriamo, ci sovrapponiamo,
ma sempre e solo in superficie,
per caso,
quando il vento gira la carta
facendoci incontrare timidamente.
Solo quando saremo libere,
stese sopra un nudo tavolo vuoto,
potremo davvero tenerci così forte da non perderci.
Ora no.
Ora ognuno ha il suo malloppo da stringere,
il suo tesoro segreto da custodire.
Ma, a poco a poco,
io leggerò ciò che tu ora tieni nascosto,
e ci uniremo in un abbraccio eterno.
Siamo così:
perfettamente unibili e perfettamente divisibili
in un solo tocco;
possiamo creare nuove forme,
distruggere vecchi confini,
scoprire in noi e per noi nuove realtà.
Se avrai coraggio,
ci incontreremo altrove,
sopra un nuovo spazio bianco…


Beatrice Marta Fedrigo, 5AC