“ti amo”;
ho sempre odiato dire queste due parole
perché ogni volta che le pronunciavo
loro sembravano scivolare via
e, poco a poco, rimanevo solo.
Non sono mai stato il primo a dirle
mi sono sempre sembrate forzate,
menzogne velate.
Non mi sono mai ritenuto capace di amare,
non per lunghi periodi almeno.
Alcune lievi infatuazioni,
ma ‘mai’ quell’amore eterno.
Ma poi sei arrivato tu,
e quelle due parole hanno preso una forma,
hanno preso il significato
di ‘amore pacato’.
E a te, quelle parole le direi
anche a rischio di perderti,
per farti capire che ti amerò sempre.
Anche quando non ci sarai più.