The Chess Genius

Un prodigio, un campione, una leggenda

Magnus Carlsen

In questo capitolo della rubrica vorrei raccontare un po’ i passi compiuti da questo grande uomo, carismatico e dall’enorme senso dell’umorismo.

Cominciamo dalle basi, quindi partiamo col dire che Magnus, anzi, Sven Magnus Øen Carlsen, è nato in Norvegia il 30 Novembre 1990.

Iniziò a giocare a scacchi per battere le sue sorelle, come passatempo, e così nacque la sua passione. Dirà infatti che la vera scintilla che fece cominciare la sua carriera fu la sua sorella maggiore.

Porta anche vari contenuti su YouTube, come partite bullet (1 minuto) e blitz (3 minuti), partite contro altri campioni, molte di queste in compagnia dei ChessBrah.

In varie interviste dice di divertirsi a caricare contenuti su YouTube e che vorrebbe dedicare più tempo al canale in futuro.

Ha provato molti sport, e si è rivelato bravo in tutti, i suoi preferiti sono il calcio ed il basket, in alcune interviste disse che se mai avesse avuto la possibilità di giocare contro un campione di questi due sport avrebbe scelto Messi e LeBron James

Ma adesso torniamo sul centro della rubrica!

Divenne maestro nel 2004, al tempo il secondo più giovane al mondo ad aver mai acquisito quel titolo, aveva infatti 13 anni, 4 mesi e 27 giorni, oggi è l’ottavo più giovane ad aver ricevuto il titolo.

Nel 2008 batté Levon Aronyan, un grande GM armeno (che però gioca per la Federazione statunitense), e in quei mesi venne definito per la prima volta il secondo più bravo al mondo secondo le classifiche pubblicate in una rivista.

Lì comprese per la prima volta che sarebbe presto riuscito a conquistare il titolo di campione.

Dal 2009 al 2011 ebbe come tutor il grande Garry Kasparov, ex campione del mondo, e a lui deve molto della sua formazione.

Non accettò quasi mai di partecipare ai Candidates per la World Chess Championship fino al 2012, quando si iscrisse e l’anno successivo, nel 2013, divenne ufficialmente campione del mondo all’età di 22 anni, battendo Viswanathan Anand, detto anche Vishy, e così diventando il 16esimo campione del mondo della storia.

Come campione del mondo si permise molte volte di presentarsi in ritardo a tornei importanti, vari esempi possono essere i tornei da 5 minuti ciascuno, nei quali Carlsen arriva spesso quando al suo orologio mancano solamente 30 secondi… Ma nonostante questo riesce a vincere comunque la maggioranza delle partite!

All’inizio di questo articolo citai il suo umorismo, questo perché oltre ad arrivare il ritardo in molte partite si permette di anche di giocare una particolare apertura, chiamata Bongcluod (1e4. 2e4. 3Ke2), secondo la quale alla seconda mossa si muove il proprio re di una casella in avanti, impedendo l’arrocco, lo sviluppo della Donna e dell’Alfiere e in generale compromettendo la partita.

Difese il titolo fino al 2023, quando disse di voler lasciare il mondo scacchistico competitivo lasciando il posto a Ding Liren, 17esimo campione del mondo che appunto batté Carlsen nel World Chess Championship 2023.

Nel 2023 Magnus ha anche vinto la FIDE World Cup 2023, l’ultimo trofeo che gli mancava per completare la sua carriera! Dopo la vittoria contro Praggnanandhaa dirà infatti di aver “Completato gli scacchi”, avendo vinto ogni trofeo esistente per questa disciplina sportiva.

Recentemente si è anche concluso il Champions Chess Tour, un tour con tappe previste in tutto il mondo, in cui i più grandi scacchisti si devono sfidare per arrivare alla fine. Le varie tappe si distribuiscono per tutta la durata dell’anno, la finale si è svolta il 16 dicembre e ha visto la vittoria di Carlsen contro il grande Wesley So con un punteggio di 2,5 a 1,5.

Insomma, Magnus non poteva chiudere questo 2023 in modo più stiloso.

Frederick Toschetti 2CA

Pietro Guglielmi 5AS