Fragile

Ti sei svegliato? Ti vedo diverso.

Ci siamo scambiati degli sguardi ieri, ti ho visto triste.

Agitato.

Dimmi, come stai?

Vorrei sollevarti. Sollevarti come ero solito fare.

Ricordo che ti prendevo in braccio, e la maggior parte delle volte prendevi sonno su di me.

Il tuo calore mi avvolgeva, ti sentivo avvolgermi completamente.

Un giorno successe, e ti misi steso sul prato…

Mi sedetti vicino a te, e ti osservai tutto il tempo.

Nel mentre, ti accarezzavo il volto delicatamente, come quando si tocca qualcosa di fragile.

Eri fragile, e io lo ero insieme a te.

Ma nella nostra fragilità non eravamo soli.