Intervista a Gianni

Oggi ho intervistato Gianni Simonato, l’operatore scolastico che segue la manutenzione della palestra della Scuola. Due motivi mi hanno portato a farlo: il primo è che Gianni è una delle persone più gentili e disponibili che io conosca all’interno dell’Istituto. Il secondo è che spesso abbiamo una visione limitata dell’ambiente scolastico: conosciamo solo la nostra classe, i nostri professori, il nostro programma scolastico (forse); ma non sappiamo molto di tutte le altre classi, degli altri professori oltre ai nostri, del personale del bar, del gruppo teatrale, di quello musicale, dei rappresentanti, dei coordinatori, del personale scolastico… e con quest’intervista voglio appunto far conoscere meglio una persona che con umiltà, impegno e gentilezza, fa molto per la nostra Scuola.

 

Sara: Ciao Gianni, be’ mi hai detto che posso darti del tu quindi… innanzitutto come stai?

Gianni: Bene, sisi tutto bene.

 

S: Quanti anni hai?

G: Sono un giorno più giovane di Gianfranco – si riferisce al docente di educazione fisica- esattamente 11/12/61, SESSANT’ANNI COMPIO A DICEMBRE!

 

S: Dove abiti?

G: Io abito al Tresto di Ospedaletto Euganeo.

 

S: Hai mai praticato sport?

G: Sì.

S: Cos’hai fatto?

G: Sport non competitivo: mi piace camminare e mi piace il ciclismo. Mi piace fare escursioni in montagna, in particolare nella zona di Braies, l’Alta Pusteria al confine con l’Austria.

 

S: Da quanti anni lavori nella nostra scuola?

G: Non spaventarti… dal 1985.

S: Coooosa?!? Quanti sedi hai cambiato?

G: Be’ quando sono arrivato io c’era il palazzetto dello sport vicino al cinema Farinelli, poi all’epoca avevamo la succursale di fronte alla biblioteca comunale di adesso, la sede centrale e un’altra succursale a Monselice.

 

S: E la palestra com’era?

G: Io non lavoravo in palestra all’epoca… io lavoravo nei vari piani.

S: Ti piace di più lavorare in palestra o…?

G: Sì sì, mi piace di più in palestra, nonostante ci sia più da lavorare; mi piace lo sport di conseguenza mi piace la palestra.

 

S: Fra quanto andrai in pensione?

G: Allora attualmente, il 31 di Agosto, sono 39 anni e 5 mesi… e devo arrivare a 42 anni e 10 mesi per andare in pensione.

 

S: Pensi ti mancherà il lavoro, passati questi ultimi anni?

G: Eh insomma… zè un ciclo dea vita. Nella vita c’è un momento in cui si lavora e dopo si entra nella terza età, nella quale, dicono, si possa fare tutto ciò che non si è potuto fare prima.

S: Quindi hai un po’ voglia di andare in pensione?

G: Ci sono tante cose che non ho fatto in questi anni e che ho voglia di fare… girare l’Italia per esempio! E mi piacerebbe fare tutto l’Appennino con lo scooter.

S: Con lo scooter?!?

G: Sì, tutto l’Appennino fino a Roma.

S: Bellissimo! Corajo però

G: Eh sì mi piacerebbe, spero di stare bene e di poterlo fare… è un desiderio.

S: Bello, non è scontato avere desideri del genere!

 

S: Cosa ti è sempre piaciuto di questa scuola?

G: Be’ il Liceo è sempre stato un punto di riferimento per le scuole di Este… i ragazzi che sono qua hanno voglia di studiare e sono rispettosi verso le altre persone, cosa che non sempre si trova negli altri istituti.

S: E cosa cambieresti?

G: Be’ cambiare non è compito mio: c’è un dirigente scolastico e un DSGA – acronimo per Direttore dei servizi generali e amministrativi. È compito loro cambiare le cose, io non posso esprimermi su cosa si potrebbe cambiare o meno.

 

S: Un aneddoto divertente della tua vita professionale qui al Ferrari?

G: Be’ negli anni ‘90 accompagnavo i ragazzi nelle gite scolastiche con il dirigente M… siamo stati a Roma, Vienna, in Costa Amalfitana e sono state delle belle esperienze.  Se tu mi chiedessi qual è una delle soddisfazioni più grandi del mio lavoro finora, ti direi il fatto che, quando cammino per Este, trovo i ragazzi di allora, che attualmente sono genitori, padri e madri di ragazzi che sono al Liceo e qualcuno addirittura insegna nel nostro Istituto.

S: E com’erano queste gite?

G: Mi trovavo bene… accompagnavo anche i ragazzi a gare sciistiche. A quel tempo avevo un’altra età; ora capisco le responsabilità delle gite scolastiche.

S: Ne hai viste di cose eh!

G: Eh sono entrato al Liceo che ero giovane…

 

S: Un’ultima cosa… un saluto ai ragazzi del Liceo.

G: Allora… saluto tutti gli attuali ed ex alunni di questo Istituto, che diventeranno e sono medici, architetti e tanto altro!

 

Un’ultima cosa che Gianni si è premurato di dirmi ad intervista finita è che vuole assolutamente andare alle Olimpiadi Invernali di Cortina 2026.

 

Sara Bertin 5AC