Sei tornato

Sei tornato,

e con te è tornato anche il bisogno di scrivere.

Sarà perché sei in ogni pagina di questo quaderno,

sarà che l’ho cominciato quando sei entrato a far parte della mia vita,

sarà che quando te ne sei andato non ho più avuto nulla da scrivere.

Avrei potuto, tutto sarebbe andato bene.

Eppure non ne trovavo il senso.

Ho continuato a scrivere,

a disegnare,

a ballare ad occhi chiusi.

Diversamente,

con altre persone,

con vuoti dentro differenti.

Sei tornato,

ed è tornato questo spazio che, come facevo con te, ogni tanto mi fermavo a riguardare.

Pensando a com’era averlo sempre con me,

a come mi sentivo libera aprendomi,

sapendo che non sarei stata giudicata.

Sapendo che sarei stata ascoltata in questo silenzio,

forse non più troppo rumoroso, perché ora sappiamo.

Ciò che serve.

Ci manchiamo.

Quello che non sai è che queste pagine vuote,

il vuoto che hai lasciato,

non l’ho mai voluto riempire.

Ed è rimasto qui,

ad aspettarti.

Un po’ come ho fatto io.

Sperando un giorno di essere riempito ancora.

blu, 12