di Raffaele Guarini
Un gol, un gol che aveva fatto sperare, un tiro che si era infilato sotto il sette e aveva portato una squadra di giovani inesperti alla conquista del titolo provinciale.
Tutto inizia per caso, il prof. Dotto alla ricerca di nuove esperienze riesce a creare dal nulla una squadra di giovani talenti.
Calciatori, cestisti ed atleti di ogni disciplina.
Così nasce la prima squadra di pallamano liceale nel settore maschile, come in quello femminile.
Plasmati e modellati da mister Ghedin, ex allenatore del Pressano Pallamano, e attuale allenatore dell’under 18 nazionale, i ragazzi riescono ad apprendere le nozioni principali del gioco e dopo una rocambolesca partita si guadagnano le fasi finali provinciali.
Qui si trovano a confronto con giocatori già affermati del panorama nazionale, ma niente riesce ad opporsi al cuore e all’entusiasmo della squadra estense che sbaraglia tutti i concorrenti e approda alle fasi regionali.
Guidati dal tiro potente e micidiale del buon Mattia Sandrin e dalla genialità e fantasia di Tobia Berardelli i ragazzi approdano in finale ma si devono arrendere davanti alla maggiore squadra vicentina, superiore dal punto di vista tattico-tecnico.
Ora però li aspetta la sfida più difficile: ripetersi.
Nuove leve sono a disposizione del mister per ritentare l’impresa, resta il fatto, però, che sia quasi impensabile eguagliare quanto fatto l’anno scorso anche perchè ora la squadra è divisa tra allievi e juniores, ma l’entusiasmo non manca mai.
Anche le ragazze, campionesse provinciali in carica, seguite con grande passione dal prof. Dotto lavorano e si allenano con grande costanza per raggiungere l’obiettivo centrato lo scorso semestre.
“ Non è stato facile” ammette Mister Ghedin “conciliare gli impegni dei nostri ragazzi, molto concentrati tra scuola e rispettive attività sportive: la buona volontà, però, non è mai mancata e la frequenza degli studenti agli allenamenti pomeridiani al Palaeste è stato sorprendente”.
In effetti i ragazzi non si sono affatto risparmiati e hanno dedicato a questo sport un interessi che non si riscontra, invece, a livello mediatico. La pallamano, o hand ball per dirla all’inglese, suscita passione ed entusiasmo e come tale meriterebbe maggiore attenzione, nella speranza che i suoi valori e il suo spirito di squadra siano presi ad esempio da tutti.
Da una idea strana, venuta un po’ per caso, è nata una fantastica storia e un nuovo sport caratterizzato da personalità,potenza ma anche da precisione e cinicità, ha fatto capolino tra gli studenti del liceo. Ora non ci resta che sperare e perchè no? Anche soganre per un altro anno pieno di risultati sconvolgenti.