NOTTE NAZIONALE DEL LICEO CLASSICO

Tre anni fa nel liceo classico “ Gulli e Pennisi” di Acireali (Sicilia) nasceva “ la notte nazionale del liceo classico”, un’iniziativa che vuole dimostrare che questo indirizzo è più vivo che mai promuovendo e difendendo la cultura classica.
È un evento che si svolge in contemporanea in 320 licei classici di tutt’ Italia. Quest’ anno anche il Ferrari ha aderito a questa iniziativa. Venerdì 13 gennaio infatti, dalle ore 18.00 fino a mezzanotte la nostra scuola sarà aperta a tutti coloro che vorranno venire a fare un tuffo nella cultura romana e greca. È un evento che nasce per tutti, per i ragazzi che ancora non sanno cosa fare alle superiori, per gli adulti che dopo una giornata di lavoro vogliono uscire e fare qualcosa di diverso, per i genitori che per qualche ora vogliono mettersi nei panni dei loro figli che frequentano questo indirizzo e per gli alunni del Ferrari (e non) per venire a vedere il lavoro dei loro amici e compagni e supportarli. Le attività saranno molte e le ali della scuola saranno divise in due mondi, quello greco e quello romano. Proprio per dimostrare che al liceo classico non si fa solo greco e latino ci saranno parti in inglese, altre di storia dell’arte, di astronomia, ci saranno rappresentazioni messe in scena dal gruppo di teatro , ospiteremo alunni usciti dal nostro liceo, e molto altro. Alla mezzanotte,contemporaneamente in tutti i licei aderenti verrà letto “Il lamento di Danae” di Simonide, prima in lingua originale e poi in traduzione italiana.
Concludo citando l’’ideatore di questa iniziativa, Rocco Schembra, professore di latino e greco del liceo classico “Gulli e Pennisi” che così si è espresso: “La notte del liceo classico nasce dalla volontà di dire: ‘Noi non facciamo solo latino e greco’. A parte che ormai nei licei classici c’è un curriculum di studi molto diversificato, un ventaglio di proposte molto vario: si studia più di una lingua, si fanno stage linguistici, abbiamo potenziamenti di matematica, informatica, sui beni culturali. Ma proprio perchè questi sono ragazzi molto motivati e validi, riescono autonomamente a curare le loro passioni in maniera brillante. La Notte nazionale rappresenta un’importante vetrina in cui i ragazzi si esibiscono, fanno aprire le porte delle scuole alla cittadinanza per dimostrare che sono scuole vitali in cui non solo i ragazzi mettono a frutto i loro talenti, ma che a loro piace anche frequentare.”

-Angela Pozza