Luci spente

Dal treno ciò che si vede sono piccole valli con alberi. Casette qua e là che spuntano fuori a piccoli gruppetti.

Chissà quando arriveremo, in questo posto molto atteso…

La sera qui fa freddo, però le luci illuminano la città.

Abbiamo ancora tanta strada da fare a piedi, ma se ti giri e ti guardi attorno, te ne dimentichi quasi.

Stasera la città sembra spenta, il divanetto sul quale sono seduto non è più illuminato dalle luci che prima lo illuminavano, però qualcosa c’è. Parte Calcutta, poi Battisti…

Chissà se questo posto si ricorderà. Di quelle canzoni cantate per strada senza farsi problemi. Se un giorno, resteranno ancora al buio quei divanetti, tra qualche scambio di parole che si sono messe a prendere il volo per un po’.

Anonimo

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