Cosa significa essere adolescente?

Dicono che l’adolescenza sia la fase più bella della vita, “il fior fiore dei nostri anni”, ma allora perché è quella dove si soffre di più e si viene aiutati di meno?

 È il periodo in cui gli occhi perdono la loro luce, i sorrisi diventano apatia, le chiacchierate con i genitori diventano un: “sto bene lasciami stare”; i “sì, per cena prendiamo la pizza” diventano un “non ho fame non mangio”.  Eppure l’unica cosa che ci si sente dire continuamente è di dover fare gli adulti o che si è grandi per i capricci o che non sono questi i problemi della vita e che “devi fare l’uomo”.

Ma cosa significa fare l’uomo?

Forse Uomo inteso come essere indistruttibile? Ne siamo proprio sicuri? Uomo ci si diventa proprio perché non si ha nessuno che ci dà una mano ad affrontare i problemi della vita; che ogni volta viene pugnalato ed è costretto a togliersi la spada e medicarsi da solo. L’adolescente si vede gettato nel mondo senza alcuna spiegazione. Si ritrova a dover imparare come farsi accettare dagli altri, ad essere indipendente e molto altro. Deve fare una scelta sulla scuola superiore da frequentare, ma non ha le idee precise sul suo futuro perché effettivamente è troppo presto per affrontare una scelta così importante.

L’adolescenza è il periodo in cui ci si rende conto che tutto prima o poi avrà una fine, ci accorgiamo del valore che il tempo ha nella nostra vita. Eppure chissà perché continuiamo a procrastinare la felicità, accettando l’essere tristi. Forse essere uomo è il riconoscere che abbiamo un tempo limitato e che dobbiamo vivercelo senza spiegazioni altrui per poter goderlo al meglio. Non necessitiamo di una guida che ci spieghi come essere adolescenti, ma di una che ci spieghi la felicità nell’adolescenza perché non può essere uguale a quella della vita adulta o a quella dell’infanzia. Impariamo tramite le nostre prime responsabilità ad essere fieri di noi stessi. E allora perché non veniamo aiutati? Gli adulti dicono che l’adolescenza è la fase più bella perché è la fase della sperimentazione, in cui si imparano le ingiustizie e ci si rafforza. L’adolescenza non può essere spiegata, va vissuta e non ne va perso nemmeno un secondo. Gli adulti non vogliono che noi commettiamo il loro stesso errore di non essersi goduti questo periodo della nostra vita, quindi ci lasciano provare. Ecco questo vuol dire essere adolescenti.

-Giada Gambalonga 5AL