A mia mamma
Cara mamma,
la mattina del 8 Gennaio ci hai lasciate con la stessa velocità che impiega una stella cadente a compiere il suo viaggio. Tu però non sei caduta, ma sei volata in cielo. Vorrei dirti che il tuo posto vuoto, le tue cose sparse per casa, mi fanno ancora credere che un giorno, non so quando, tornerai. Avrei voluto coccolarti mille e più volte, ma l’ultima volta che ti ho vista stavi in silenzio, come in un sonno profondo, ma non come nelle favole. Ti ho voluta salutare affidandoti tutto il mio cuore, che era perso, affranto e inconsolabile. Ti ho salutata con la consapevolezza che affidandoti nelle mani del Signore il dolore si sarebbe placato come per miracolo. Avevo tutto e ora cerco di aggrapparmi a qualche emozione ignota. Adesso non mi resta che tenermi vicino chi nella vita mi è rimasto, per cercare di vivere e convivere con questa lontananza che mi logora. Ora dimmi che tutti i dolori sono passati, che hai di nuovo un sorriso sereno. Mi manchi così tanto perché amarti è così naturale e ciò che è successo è così surreale…! È inutile che ti dica che vorrei svegliarmi ogni mattina per sentirti vicina e per sentire la tua mano che mi accarezza dolcemente. Nonostante il dolore che provavi sei sempre restata al nostro fianco. Hai sempre fatto di tutto per far sembrare il tutto un po’ più allegro e normale. Grazie per il bellissimo regalo di compleanno, grazie per non esserti mai arresa e per aver sconfitto la malattia. Grazie per aver aspettato di andartene per far in modo che io vivessi un bel compleanno. Grazie per esserci stata quando avevo bisogno di te e anche per le volte in cui pensavo di no. Grazie per quello che mi hai dato e che mi stai ancora dando. Io lo so che sei ancora qui con me e che non sono sola, ma la tua presenza mi mancherà. So che continuerai a darmi la forza per rialzarmi nelle giornate in cui tutto mi crollerà addosso. Lo so che continuerai a proteggerci da lassù. Ti terrò nel cuore, in ogni battito perché per mano non lo potrò più fare. Vorrei poterti vedere anche solo per qualche istante. Spero che ogni notte tu mi verrai a trovare in sogno proprio come tu mi dicevi che lo faceva il tuo papà. Vivrò ogni giorno di più per te, perché era quello che tu volevi e che mi hai insegnato. Ora potrai vivere in eterno. Ogni tanto quando mi guarderai, se mi vorrai parlare, io chiuderò gli occhi e tu farai la stessa cosa. Così ci sentiremo ancora più vicine e prima o poi un giorno ci rivedremo… e non ci lasceremo più. Anche se il tempo passato insieme è stato breve, le stelle hanno illuminato ogni nostro momento, e la luce di quei momenti splenderà per l’eternità.
“La sua bellezza e la sua giovinezza sorridevano al mondo nel quale avrebbe vissuto. Che il tuo riposo sia sereno come il tuo cuore buono. Il ricordo dei giorni più belli attenueranno il dolore di nostalgia. Mancherà sempre qualcuno per far sorridere la mia vita: tu. Con il cuore a pezzi posso solo dirti che ti amavo, ti amo e ti amerò.
Dalla tua per sempre piccola bambina.