Tragedia di Sewol

<< Corea del Sud, traghetto si ribalta e affonda con 450 studenti a bordo>>

Sono passati 7 anni dalla tragedia del traghetto Sewol.
Il 16 aprile 2014, il traghetto Sewol si è capovolto e affondò sulla sua rotta dalla terraferma all’isola di Jeju, in Corea del Sud. Quasi tutte le persone a bordo erano studenti della Danwon High School, di età compresa tra 14 e 15 anni, classi del secondo anno che erano in gita.
Il disastro ha lasciato 304 morti.
Sono 78 gli studenti salvati sui 325 che erano a bordo. Nella ricerca dei dispersi arrivarono 40 unità di navi costiere, navi militari ed elicotteri accompagnati da unità subacquee che hanno dato il loro meglio per salvare più gente possibile.

La nave ha lanciato la richiesta di soccorso alle 8:58 locali, mentre erta a 20 chilometri al largo dell’isola di Byeongpoong. La dinamica dell’incidente non è chiara, ma le prime testimonianze hanno riportato un fortissimo boato prima che la nave cominciasse ad affondare inclinandosi su un lato. Le immagini televisive trasmesse in diretta hanno mostrato la nave che sommerse in solo 2 ore, portando con se tutto l’equipaggio a bordo.

Il nastro giallo (il colore che ricopre la nazione di speranza) è il simbolo del ricordo associato a questo enorme disastro.
Anche se il numero delle vittime continuava a salire nei giorni successivi, tantissimi coreani mostrarono il proprio supporto per le famiglie che ancora aspettavano il ritorno dei propri cari, aderendo alla campagna “Fiocco Giallo”, per tenere viva la speranza di trovare dei possibili sopravvissuti. Si cercò di diffondere un messaggio positivo tramite “un fiocco nero su uno sfondo giallo” con una scritta che recita in coreano: ” 작은 움직임, 큰 기적”(Un piccolo movimento, grandi miracoli).

Il giorno di questa tragedia è stato utilizzato anche in numerosi servizi commemorativi per le vittime del disastro. Il padre di una delle vittime ha dichiarato in un suo testamento
“Senza che nessuno lo sappia, i BTS hanno visitato tranquillamente i nostri figli attraverso la loro canzone e video. Ci hanno mostrato i loro cuori imperdonati. Anche a Yae-eun sarebbe piaciuto molto.”
Mentre uno studente sopravvissuto disse “Voglio che tutto sia una bugia” a proposito del disastro; “Quando mi sveglio la mattina, mi sento come se tutto andasse bene. Poi mi rendo conto che non lo è. Vorrei solo che tutto fosse una bugia.”
Riportando in luce, gli ormai famosissimi BTS, che hanno dedicato una canzone (Spring Day) a questo spiacevole evento per il loro paese dicendo “Come cittadino di questo paese, credo che dovremmo sentirci responsabili. Pensavamo di poter inviare le nostre condoglianze se potessimo. Abbiamo donato perché volevamo aiutare” (Kim Namjoon).
Namjoon, portavoce dei sette cantanti, ha anche detto di aver scritto la canzone in un pomeriggio, dopo aver visto una foglia cadere in un parco; perché loro erano presumibilmente in una lista nera sanzionata a causa del presidente. Nessun artista aveva il consenso di parlare, diffondere informazioni, aiutare le famiglie dei ragazzi o parlare di quello che il presidente non stava facendo per questo episodio considerato troppo politico. Erano in questa lista nera per aver donato privatamente 100 milioni di won (moneta coreana) vinti alle famiglie delle vittime per spese funebri e psicologiche.

“Il sole sorgerà di nuovo. Perché nessuna oscurità, nessuna stagione. Può durare per sempre ”
BTS – Spring Day

Aurora Crivellin 4AA