ROCK AROUND THE 50’S

Signore e signori, ragazze e ragazzi, siamo (quasi) alla fine.

Meno di un mese all’arrivo, questo è il periodo in cui tornano i programmi estivi, i cantanti spagnoli, il tramonto alle 21, le zanzare, i mali di stagione, gli antistaminici. Proprio come un allergia torna anche Rompipagina, la redazione fastidiosamente attesa, a dire la propria con la giusta dose di maleducazione. Siamo di nuovo qui riuniti per parlare di fatti, nel senso giornalistico del termine, e quale fatto potrebbe attrarre di più la nostra attenzione se non il ballo di fine anno?

Certo, potremmo parlare anche di università, della seconda prova mista matematica-fisica per gli scientifici, del dj dell’europa orientale che sta spopolando in 5ASA (si fa chiamare Il Serbo in pieno stile Romanzo Criminale). Potremmo parlare di molto altro, ma non sarebbe infatti una fine epica senza il nostro amato prom, che dopo un’odissea lunga un mese getta l’ancora in una location già nota ai più: sarà infatti la parte esterna di Calcatonega ad ospitare il galà in data 25/05. Titolo: “Rock Around the 50’s“. Gli ospiti della serata non sono ancora certi, ma filtrano alcune indiscrezioni: oltre alla quasi sicura presenza di Cillian Murphy aka Thomas Shelby, sembra che Giordano Grigolato abbia convinto Elon Musk a partecipare all’evento proponendogli di mettere “Tesla” come sigla ufficiale. Seguiranno aggiornamenti.

Ma prima di parlare del ballo, come la tradizione vuole, c’è dell’altro.

Come già accennato, anche la maturità si avvicina e viverla in prima persona sembra non essere un toccasana per i nervi dei giovani maturandi: a quanto pare Andrea Minchio, dopo aver rinnegato la sua natura di dipendente statale per puntare su un futuro da ingegnere, è stato fermato due volte ad un passo dall’harakiri mentre ascoltava K-Pop. Un gesto a metà tra il trash, il tragico e il superomismo dannunziano. Un percorso contrario quello intrapreso dal Dolce Francesco Motta: partito con aspirazioni ingegneristiche, il terzinaccio paluganese (guai a chiamarlo “ospedalettano”) ora sembra intenzionato a seguire il cuore e ad optare quindi per un percorso artistico. Ciò che più spaventa però è la diceria che lo vuole fuori dal rettangolo verde l’anno prossimo per motivi di studio. Se ciò dovesse accadere, dovremmo essere comunque grati di essere vissuti nello stesso periodo di questa leyenda del fútbol. You’ll never walk alone.

Con la serenità di chi vive in una classe sociale privilegiata affronta la maturità invece un altro rappresentante, famoso non tanto per le imprese sportive quanto per la sua possenza e per il know-how nella preparazione del Gin Tonic: Francesco “The Rock” Ambrosi è pronto per il grande salto. Due anni di presidenza lo hanno forgiato meglio del Nessun Dorma e a detta di tutti gli addetti ai lavori non si è mai visto in una forma così smagliante. Saranno 20/20 in seconda prova?

C’è chi invece il problema dei 20/20 in seconda prova non se l’è mai posto ed è Francesco Costantini, che si avvia con le idee chiare e con un passo felpato ma alquanto scoordinato verso la maturità. Prossimo agli studi di legge, vive il tempo che lo separa dal diploma e dalla quinta stagione di Peaky Blinders un quarto di Tavernello alla volta e forma con Elisa Barbirato una delle coppie più belle della storia, al pari di Bonny e Clyde, Wanda e Icardi, Albano e Romina. Con i tre rappresentanti della vecchia guardia uscenti, il futuro sembra essere di Filippo Bernardoni, l’enfant prodige dei Fantastici 4, del quale si parla gran bene per operosità e savoir faire. Si ricandiderà l’anno prossimo?

Torniamo ora su quel ramo del lago di Prà per parlare dell’evento dell’anno che ospiterà al suo interno il vero evento dell’anno: “Giada Maestri-Claudia Scucchiaro: Endgame” per il titolo di regina. Diverse sono le analogie con il film: anche qui siamo alla conclusione di un ciclo durato diversi anni; inoltre lo scontro è a sommatoria zero: sono due realtà ideologicamente diverse, non c’è spazio per la convivenza. D’altra parte, la corona può pesare su una testa sola: scegliete bene da che parte stare. Ma non è tutto: oltre ai soliti nomi, anche Aurora Ambrosi e i suoi tanto amati bigoli saranno in lizza per il primo premio. Candidiamo anche Matilde Soldà: essendo di Prà, il fattore casa potrà essere un valore aggiunto e confermerebbe con 3 vittorie su 3 l’egemonia delle Soldà su Calcatonega dopo l’incoronazione natalizia della gemella Agata. Salgono le quote anche di Angelica Borin, l’Ajax di questa competizione: avrà lo stesso epilogo della squadra olandese? Da brava juventina invece Anna Zangirolami non uscirà ai quarti ma perderà in finale. Altro nome atteso dall’artistico è quello di Linda Dario, radici italiane ma cuore latino: sarà un fuoco di paglia o una revolución?

Per la categoria Uomo, è chiaro a tutti che Giacomo Balauca sia in stato di grazia, ed essendo questo l’ultimo anno disponibile per vincere qualcosa, potrebbe essere un nome molto caldo. Certo: solo con il beneplacito di Giulia Turetta, anche lei in corsa per il diadema. Sarà un couple goal? Anche per Davide Santinello, in arte dssanti, sarà l’ultimo tentativo, ma le sue imprese sono note ai più e questo lo rende uno dei più papabili: oltre alle acrobazie su due ruote, oltre alla Smart dalle svariate melodie, anche la parabola lavorativa che lo ha portato dai video del ballo ai video allo Sherwood ha toccato nel profondo l’opinione pubblica. Il protagonista inatteso però potrebbe essere Giovanni Dal Santo: i meriti sono alquanto discutibili, ma da un filibustiere così ci si può aspettare di tutto. Dulcis in fundo, sarebbe sbagliato non menzionare Riccardo Toniolo: la fama lo precede, nulla da aggiungere.

Con tutti questi nomi dunque, olisticamente parlando, si prospetta una serata leggendaria. Insieme si tenterà di rivivere lo spirito dei Fifties, un periodo iconico per motivi politici, musicali, cinematografici, stilistici e molto altro. Impossibile riassumere tutto in poche righe cosi come è impossibile che manchi l’ispirazione per il giusto outfit: fate del vostro meglio. Noi della redazione vi salutiamo e come al solito vi auguriamo un buona conclusione dell’anno, un’estate ricca di soddisfazioni e una serata che possa rimanere nella vostra memoria. Dal Ferrari è tutto,

Stefano Vigato