POESIA A STRAPPO

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“Poesia A Strappo” è un’iniziativa che ha preso piede l’anno scolastico scorso, quando alcuni studenti hanno avuto l’idea di condividere, a scuola, le poesie per loro più significative, più belle o che li avevano colpiti per una frase in particolare. Grazie al successo conseguito, l’iniziativa è stata riproposta dai rappresentanti della sezione artistica del liceo, dove, presso la sede ex Corradini, “Poesia A Strappo” era nata e si era diffusa. In cosa consiste e perché è nata? L’idea è molto semplice: se c’è una poesia che vorreste condividere mostratela al vostro rappresentate di classe che si occuperà di farla avere agli studenti della sezione di grafica i quali, a loro volta, dopo aver impaginato e stampato le poesie, passeranno i fogli agli studenti di arti figurative che per finire daranno un tocco di colore.
Il concetto su cui si basa “Poesia A Strappo” è proprio condividere: è quello che la nostra generazione fa quotidianamente. Condividiamo canzoni, immagini, citazioni, eventi ecc. su Facebook, Instagram, Whatsapp e Youtube, aggiorniamo i nostri stati e cambiamo le foto profilo, quando usciamo condividiamo la nostra posizione e possiamo anche aggiungere come ci sentiamo e con chi siamo. In pratica la nostra vita ruota intorno alla condivisione, ma è un’azione ‘’virtuale’’. Come spesso facciamo notare, criticando e autocriticandoci, viviamo in un’epoca nella quale passiamo talmente tanto tempo su Internet e sui Social Network che ci dimentichiamo di goderci la realtà. Allora perché non condividere qualcosa, appunto, nella realtà? Ecco che fa a caso nostro “Poesia A Strappo”. Poesia, una forma d’arte che oggi noi giovani non consideriamo particolarmente, apprezzando di più la musica, le arti visive e quella parte di letterature che comprende romanzi di narrativa, fantascienza, gialli… Tutto insomma fuorché la poesia. A maggior ragione allora diffondiamo quest’arte così sottovalutata, dando modo a tutti di trovare quella poesia che, grazie alle sue parole, resterà a lungo impressa nella mente.

…di Nevena Klobucar