M’ILLUMINO DI MENO

di Damiano Zogia

Cosa vi viene in mente se vi dico 14 febbraio?

Mi dispiace cari miei ma non sto parlando di San Valentino, festa rispettabilissima (per chi ha il piacere di festeggiarla), bensì di un’iniziativa non molto conosciuta ma dal fine molto importante, legato all’ecosostenibilità.

Mi riferisco alla campagna di sensibilizzazione “M’illumino di meno”, promossa da ormai dieci anni dalla redazione della trasmissione radiofonica “Caterpillar” di Radio2 con lo scopo principale di organizzare con cadenza annuale una giornata del risparmio energetico in cui gli enti pubblici e i privati che lo desiderano per un’ora e mezza (mentre la trasmissione è in diretta), spengono le luci che non sono necessarie.

Ovviamente si tratta di un gesto simbolico poiché per essere veramente ecologici ed usufruire dei benefici che il risparmio energetico ci può offrire, sarebbe necessario fare sempre un uso molto ponderato dell’energia elettrica.

A tale gesto viene accompagnato l’invito ad accendere luci “pulite”, ovvero derivanti da fonti di energia rinnovabili o a basso consumo come LED e a cambiare le proprie abitudini, non utilizzando l’auto qualora questa non sia strettamente necessaria, oppure ad investire in sistemi ecosostenibili come il fotovoltaico o le auto elettriche.

Per il decimo anno si è deciso di far coincidere la data di M’illumino di meno con quella di San Valentino ed è così che, ad esempio, “Mc Donald’s” ha approfittato di questa convergenza per spegnere le luci artificiali di 250 suoi Fast Food, sostituendole con delle romantiche candele, certamente apprezzate da molte coppie di innamorati. Inoltre, per sottolineare il legame presente tra cultura e sostenibilità ambientale è stato rivolto un invito particolare a partecipare ai musei, dato che anche il nostro grande patrimonio artistico-culturale potrebbe trarre molti vantaggi dal risparmio energetico, se solo se ne usufruisse maggiormente.

Il 14 febbraio è ormai passato ma l’appello di M’illumino di meno non è volto solo a tale giornata, va esteso a tutti i giorni perché con pochi accorgimenti che non intaccano minimamente il nostro stile di vita possiamo contribuire anche noi a un mondo più verde.

Uno spunto che possiamo prendere come riferimento è quello che ci lasciano i ragazzi di Caterpillar, dieci semplici cose da fare con le nostre famiglie nella quotidianità per abbattere gli inutili sprechi energetici.

In virtù del motto di questa edizione di M’illumino di meno, “Spegni lo spreco, accendi la cultura!”, noi studenti dobbiamo sentirci chiamati in causa e impegnarci attivamente dando l’esempio ai più grandi e promuovendo una cultura ecosostenibile.

IL DECALOGO DI M’ILLUMINO DI MENO

  • Spegnere le luci quando non servono
  • Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
  • Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare líaria
  • Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
  • Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
  • Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
  • Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
  • Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
  • Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
  • Utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto.