La mia migliore amica

È buffo come una sconosciuta vicina di banco del primo anno possa avermi
cambiato la vita.


Questa persona è la mia migliore amica.


Lei, con i suoi capelli corvini, mossi come se una brezza soffiasse solo per lei, con il suo raro sorriso, acceso come il colore delle verdi foglie primaverili, che rischiara le
mie giornate.
Con i suoi maglioni e vestiti larghi, che la accompagnano ogni giorno.
Con i suoi amati calzini lunghi a righe variopinti, che porta con orgoglio.
Con i suoi occhi color caramello scuro che sanno leggerti l’anima.
Queste sono solo alcune caratteristiche uniche di lei.


Se dovessi paragonarla a un animale, sarebbe sicuramente un gatto.
Perché mai un gatto?
Perché può essere sia socievole che schiva, dimostrandotelo usando i suoi artigli.
Un animale un po’ solitario, che ha bisogno di qualcuno che la sappia accettare sia nella sua
loquacità, sia nei suoi silenzi.


Lei, che ama fare teorie complottiste assurde, ma che hanno sempre un filo logico.
Lei, con le sue battute sarcastiche che capiscono in pochi.
Lei con le sue ossessioni e le sue passioni che ama condividere e che cerca di convincermi
di provarle…
Lei mi ha salvato la vita quando non riuscivo a vedere più una via d’uscita, anche adesso mi
sta accompagnando per mano verso la luce.
E le sarò eternamente grata per questo.
Lei c’è sempre stata per me, nonostante ci conosciamo solamente da due anni.


Desidero solo passare i restanti anni della mia vita al suo fianco, perché un’amica così è rara
da trovare.
E di ciò, non potrei esserne più grata.


Warr;or