Il peso di tutte le cose

Come un masso affonda,
la mia mente pesa
di urli oppressi da innocenti mani,
di scarne paure incise,
di chiavi smarrite e sorrisi negati
nella vuota sostanza del mio essere.
Un silenzio assordante incombe,
come una nube grigia
che riempie questa gabbia,
questo cadavere
scosso da mille impulsi
mille tentazioni.
La mia pelle brucia e stringe e stritola,
ma porta i segni di quelle notti senza stelle,
le cicatrici di quell’ intenso desiderio di dissolvere nel vento
e di quel disperato tentativo di raggiungere la quiete.

Anonimo