LICEALI, BRUTTA RAZZA

Buongiorno a tutti radioascoltatori! Anche quest’anno il giornalino pubblicherà articoli inutili e di bassa lega…. Inutile dire che sono più che felice di assolvere questo compito per prima! Ormai l’anno scolastico volge a termine ( contando che Gennaio è quasi finito, Febbraio ha pochi giorni, Marzo e Aprile sono saturi di gite ed uscite scolastiche, possiamo dirci molto vicini a Maggio), e prima di dedicarci a rilassanti nuotate e serate folli, vi invito a riflettere su uno dei temi più temuti di sempre. Uno dei più spinosi argomenti. Infatti, se ci pensate, tutta la nostra vita gira intorno, tra le tante cose, alla scuola. Ormai la tranquillità del pomeriggio non dipende più dal tempo ma dalla quantità di interrogazioni e verifiche che si hanno per il giorno dopo. Ma ci sono varie realtà, varie scuole con diversi modi di concepire l’impegno e lo studio. Ho fatto girare tra gli studenti di vari istituti tecnici e professionali (con la discrezione di un agente segreto, ovviamente)una domanda molto semplice e diretta, così precisa da lasciare di stucco gli intervistati dalla sorpresa: COSA PENSATE DEI LICEALI DEL FERRARI? Come potete immaginare le risposte sono state tra le più strampalate e fantasiose,ma qui sotto potete trovare la Top5! Tenetevi forti e pronti per affrontare al meglio questo inutile viaggio: Al quinto posto l’esclamazione fulminea di una studentessa del triennio dell’istituto A. Modigliani di Padova: “Cavolacci, ci rubate la scena: i pieni di soldi che si vantano dei vestiti che hanno addosso dovremo essere noi di Padova!” Le indagini sono ancora in corso, ma effettivamente non sappiamo se abbiamo battuto i licei Padovani in questa competizione astrusa. Secondo noi, però, abbiamo buone possibilità: impegniamoci quindi al massimo per non farci rubare anche questo titolo, dato che le ultime statistiche Agnelli ci hanno lasciato con l’amaro in bocca… Consoliamoci con il quarto posto della classifica, risultato raggiunto da un alunno dell’istituto ITCG Atestino: “Màssa studio e Màssa stess” Penso di parlare a nome di tutta la scuola dicendo che, in realtà, ci sentiamo molto rilassati: i professori sono sempre straordinariamente comprensivi, i voti incredibilmente alti e ai ragazzi del quinto anno non viene mai ricordato l’esame di maturità. Smontiamo quindi con tutte le nostre forze le VERISSIME parole di questo ragazzo. Medaglia di bronzo alle parole di un alunno dell’istituto P.F. Calvi: “ Ma il Ferrari non aveva chiuso?” Ma magari! Rispondiamo a questo alunno dicendo che siamo ancora sulla piazza, però la speranza è l’ultima a morire. Riponiamo molte speranze per le generazioni future. Medaglia d’argento va a una alunna dell’istituto C. Cattaneo , che ha esordito con un “mi sono pentita di non averlo frequentato, se tornassi indietro mi iscriverei volentieri“. Questa esclamazione non ha raggiunto il primo posto solamente perché, dopo essersi sbellicati dalle risate all’idea che qualcuno si sia pentito di non essersi iscritto nel nostro liceo, segue sistematicamente un buon quarto d’ora di pianto soffocato ( tu infatti, caro lettore, al Ferrari sei iscritto…) Ed é ora giunto il momento di svelare il primo posto della classifica, raggiunto abilmente da una alunna frequentante la quinta all’E. Fermi. Vi copio e incollo la sua risposta, che mi ha inviato sul cellulare e che colpisce moltissimo per spontaneità e semplicità: ” io a volte vi invidio, avete sempre tanto di cui parlare, molto spesso credo che cresciate anche con dei problemi psichici non indifferenti, c@xfo, ma un caffè ogni tanto godetevelo! Sembrate Leopardi: mai uscito di casa sempre attaccato alla finestra. Certo, grandissimo poeta , ma smollateve n’attimo raga, che mi crescete tutti come Giacomo! E non stateme sempre a pensà a sti filosofi, al greco! Ragazzi di sabato si esce, si beve, so ride, divertitevi! Non state a casa q leggere il libro di pinco pallino o a guardare Harry Potter! Ah, però a voi ragazze: invidio, c’avete dei pezzi da 90 in quella scuola!!! Daje, che siete tutti belli e bravi!” Posto che sui pezzi da 90 qualcuno avrebbe da ridire ( de gustibus…), possiamo dire abbia espresso bene il concetto. Infatti, a parte alcune frasi sopra elencate ( facciamoci due risate, va’), dall’indagine è emerso che il nostro liceo ha una buona reputazione: è considerato duro, anche troppo secondo alcuni, ma senz’altro non si questiona sulla validità della preparazione che fornisce. Cerchiamo dunque di tener testa a questi compiti e di portare a casa più “verdi” possibile, e diffidate sempre da chi non frequenta al Ferrari: loro sono un’altra specie, fanno parte di un’altro ceppo. Noi siamo liceali,brutta razza.

 

Giulia Spiandorello

2 Risposte a “LICEALI, BRUTTA RAZZA”

  1. Concordo pienamente con gli studenti del Modigliani e dell’Atestino; però, mi permetto di mettere in discussione le affermazioni delle ultime righe. Di me non si può diffidare dato che ho frequentato a lungo, anche troppo, il Ferrari, per poi trasferirmi in un ottimo liceo. La mia ed altre esperienze confermano che la preparazione degli studenti non è superiore agli altri licei, anzi, molti studenti che si trasferiscono in altre scuole sono obbligati a recuperare parti consistenti del programma perché non svolto nel vostro istituto. Con questo non voglio criticare niente e nessuno, solo dimostrare che, anche se molti di voi ne sono convinti, non siete superiori, né più preparati né più intelligenti, degli studenti degli altri Licei.

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