19 Marzo

/pater-patris/ sostantivo maschile

Avere un papà significa avere un pilastro nella propria vita che non potrà mai crollare. Anche con un semplice sguardo e una frase appena sussurrata, ti fa capire che non starai mai solo. Quando sei di pessimo umore, lui riesce a capirti. Ti permette di lasciarti solo con i tuoi pensieri senza riempirti di domande come fa sempre mamma.

Papà si sa muovere in punta di piedi e cammina nella tua vita, ma il suono dei suoi passi riecheggia sempre nella tua testa.
Cammina in silenzio nelle luci della notte, rientra a casa dal lavoro tutto stanco e addolorato. Si cambia i vestiti, corre in bagno in mutande e ci resta un’ora o di più.
Durante la cena discute della giornata e dell’affitto e, tutto silenzioso, ascolta le lamentele della mamma senza mai smettere di guardarla perché innamorato perso; non appena finito il pasto, corre in camera a prepararsi i vestiti per il giorno seguente senza tralasciare alcun dettaglio.

Un padre non è una madre: le madri sono il doppio più pesanti.
Ti riempiono di raccomandazioni, ti obbligano a comportarti in modo educato, ti guardano male se a tavola non ti comporti bene… mille lamentele se non ti vesti con la quadrupla sciarpa e il doppio maglione alla mattina.
Insomma, una madre vuole che tu cresca bene, che non ti manchi mai nulla, tiene più alla tua salute che alla sua, ti darebbe di tutto e vuole che tu cresca perfetto.
Un padre invece non è ossessionato da tutte queste cose, vuole soltanto proteggerti e vuole che tu cresca al meglio. Sin dalla tua nascita ti ama, gioca con te in qualsiasi occasione, ti compra tutti i giocattoli che vuoi, ti lancia in aria facendoti volare per poi riprenderti ed essere rimproverato da mamma.

Quando eri piccolo e dopo scuola ti accompagnava in edicola a comprare i giochetti e le figurine, rimaneva anche un’ora intera ad aspettare che tu scegliessi il pacchetto migliore.
Ora, quando finita scuola sali in macchina, ti chiede com’è andata la mattinata e resta in silenzio ad ascoltarti senza dare alcun giudizio, perché lui sa già che vuoi solamente sfogarti e parlare dei tuoi problemi, che vuoi liberarti. Sai che l’unica persona che ti potrà veramente ascoltare è lui: ad un quattro o ad una nota tua madre ti urlerebbe.

Un padre può essere un fratello, in particolare durante il periodo dell’adolescenza. Diventa come un migliore amico: con lui puoi parlare di qualsiasi cosa, di tutti i tuoi problemi ed è sempre pronto a proteggerti, perché vuole solamente il meglio per te.

Ci sono diverse tipologie di padre.

Quelli assenti, che a causa del lavoro non possono prendersi cura della famiglia in senso affettivo. Quelli curiosi che vogliono sapere tutto ciò che sta scorrendo nella tua vita. Quelli che sono solamente in grado di rimproverarti. Quelli che ti comprano tutto e non chiedono mai nulla in cambio. Quelli che non si sono persi un passo della tua vita e che ricordano tutta la tua infanzia come se fosse terminata ieri, raccontano di te come un pilastro della loro vita, come il regalo più bello che abbiano mai ricevuto. E quelli che non passano la loro vita con te.

Un padre è colui che ama incondizionatamente i suoi figli ed è per loro un magnifico esempio. Colui che, oltre a sostenere la famiglia in tutti i modi possibili, diventa un amico, un fratello, un comico.
Colui che si fa scarabocchiare la pelle con dei pennarelli e si fa colorare le unghie con la tempera. Colui che si commuove se un figlio gli sussurra “Ti voglio tanto bene”. Colui che insegna a guardare i colori e i significati della vita attraverso i suoi occhi e il suo cuore.
Il cuore di un padre è un capolavoro della natura.

A tutti i papà che hanno fatto da madre, ai papà che hanno superato peripezie per mantenere legata la famiglia, ai papà che non ci sono stati durante la crescita dei loro figli. A tutti i padri valorosi che meritano il sorriso dei propri figli e il loro successo.

So che quando non ci sarà più tuo padre, ti accorgerai di cosa ti ha regalato e da quel momento avrai un po’ dei suoi occhi, un po’ del suo profumo in te e resterà per sempre nel tuo cuore.

Scrivo questa riflessione per ricordare a tutti i figli adulti e adolescenti che un padre è un tesoro.
Purtroppo non ho avuto il privilegio di crescere con mio padre, non ho conosciuto molte cose e non me ne sono state insegnate altrettanto.
Scrivo questo in onore della festa di oggi e a mio padre che da lassù mi guarda ogni giorno.

Mariavittoria Castaldelli 1AC